3/19/2020
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Real Estate

Osservatorio residenze esclusive II semestre 2019 - Comunicato stampa

Milano, residenze esclusive: quelle nuove sono sold-out; quelle top anche.

Tirelli & Partners ha pubblicato oggi l’Osservatorio delle Residenze Esclusive con i dati relativi al secondo semestre del 2019.

Il report analizza il segmento più alto del mercato immobiliare per la città di Milano.

Per residenze esclusive si intendono abitazioni ubicate in queste zone:

• Quadrilatero

• Centro Storico

• Brera - Garibaldi

• Magenta

• Venezia- Manin - Giardini - Duse

• Zona residuale (residenze che corrispondono ai parametri sopra indicati ma non ubicate nelle zone citate)

che soddisfino uno di questi requisiti:

• valore di compravendita al mq maggiore di 7.000 euro o di valore complessivo superiore a 1 milione di euro

• canone di locazione superiore a 200euro/mq annui o canone complessivo annuo superiore a 40.000 euro

Residenze esclusive, a Milano mercato in crescita. Qualità top e nuovo brillano.

La seconda metà del 2019 conferma il momento particolarmente brillante di Milano in termini di domanda di abitazioni esclusive: l’indice di assorbimento medio, ovvero la quota di case vendute rispetto a quelle in offerta, arriva al 22%. Nel 1° semestre del 2013 l’indice era del 2,8%. “Se 6 anni e mezzo fa non si vendevano 3 case su 100 presenti sul mercato, oggi se ne vendono quasi 8 volte tanto” dichiara Gabriele Torchiani.

Aumenta il numero di chi, non riuscendo a trovare casa nei classici indirizzi di Brera, Magenta o del Quadrilatero, decide di comprare in zone centrali o semi centrali tradizionalmente considerate meno pregiate, apprezzando le caratteristiche positive dell’appartamento, del palazzo o del quartiere di riferimento.

Se da un lato tuttavia gli immobili di alta qualità incontrano una domanda disposta a pagare prezzi premium, dall’altro l’usato di qualità media e medio-bassa fatica a trovare acquirenti. Anzi: i tempi medi di giacenza, saliti a 23 mesi, indicano che le case che non si vendono subito, spesso non si vendono. Di quest’ultima categoria fanno parte anche le case date in gestione a più intermediari, i quali confondono il potenziale cliente con dati spesso contraddittori e lo spingono a trattare al ribasso sul prezzo.

Enorme successo riscontrano invece le abitazioni nuove. La maggior parte dei cantieri sono sold-out molto prima che la costruzione finisca.

Prezzi in salita

Trend in aumento per i prezzi, che salgono in media del 2,9% rispetto al semestre precedente.

Nel secondo semestre 2019 gli sconti medi scendono al 6%.

Scendono anche i tempi medi di vendita, che si attestano sotto i 7 mesi. Le case più apprezzate si vendono tuttavia in tempi rapidissimi, frequentemente senza entrare ufficialmente sul mercato anche quando intermediate da broker autorizzati.

“Sconti minimi e tempi medi di vendita in rapida diminuzione sono segni inequivocabili che siamo di fronte a quello che gli anglosassoni chiamano “sellers’ marketovvero un mercato dove sono i venditori a dettare le regole” dice Marco E. Tirelli.

Gli immobili più costosi: prezzi e zone

Nel semestre la compravendita più rilevante si è registrata in una delle vie più esclusive del Quadrilatero, per un valore paria 20.000 € al mq al netto del prezzo dei box.

Caratteristiche delle abitazioni di maggior valore complessivo oggetto di compravendita a Milano (II semestre2019)

Le locazioni: un grande fermento

Anche nel secondo semestre il mercato delle locazioni ha avuto un andamento molto positivo.

Tutti gli indicatori sono molto positivi:

• l’indice di assorbimento supera per la prima volta in 10 anni il 30%;

• lo sconto medio scende per la prima volta sotto il 6%;

• il tempo medio di locazione sfiora i 6 mesi (erano quasi 8 nel primo semestre).

“È il frutto che i proprietari possono cogliere con continuità grazie agli investimenti effettuati in ristrutturazione e dotazione degli arredi base” dichiara Torchiani.

Previsioni

“Il mercato milanese aveva fondamenta solide sia per la scarsità dell’offerta di prodotto di qualità, sia per la varietà della domanda non più limitata ai soli milanesi” dice Tirelli. "È chiaro che stiamo vivendo un momento molto difficile e nei prossimi mesi ci aspettiamo un grande impatto sul mercato in termini di rallentamento delle vendite e delle locazioni. Siamo però convinti che le prospettive restino buone e che il mercato recupererà serenità e fiducia nel corso del secondo semestre”.

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