Art Thinking con Stampone

“L’arte non ha bisogno di una lingua universale, lo è di per sè.”

Giuseppe stampone

Tirelli & Partners è orgogliosa di presentare il risultato del progetto di Art Thinking realizzato insieme a Giuseppe Stampone e Francesco Cascino.

Questo progetto è stata una grande emozione durante il processo, ma ancora di più vedendone il risultato finale.

 

Il lavoro di Giuseppe ha saputo dare vita e profondità nuova a ciascun tema che noi gli avevamo consegnato perché fondante del nostro essere e del nostro modo di lavorare. Scoprire che, attraverso lo sguardo di un'altra persona, è possibile trovare qualcosa di nuovo, di profondo su di un tema che pensavi di conoscere definitivamente, da cui pensavi di aver “succhiato tutto il midollo della vita” è stato davvero un dono.

 

Abbiamo tutti fatto un’esperienza di “incompletezza" su cui possiamo e vogliamo lavorare per costruire relazioni umane migliori. Se altri possono essere donatori di significati nuovi a parole da noi amate, dovrebbe derivare la consapevolezza che nulla è mai detto fino in fondo e che dunque nel dialogo con ogni altro possiamo sempre scoprire cose da cui saremo arricchiti.

MARCO

L’Abbecedario di Tirelli & Partners

Le 10 parole fondamentali del nostro essere
e del nostro modo di lavorare.

Spogliarsi delle proprie convinzioni per creare spazio all’altro, accoglierlo, percepirlo, sentirlo senza giudicare: questo significa ascoltare davvero. Oggi vogliamo tutti parlare, ma solo pochi ascoltano; siamo costantemente sottoposti alle distrazioni, alla poca pazienza e alla fretta di rispondere per dire la nostra.

“Etica prima che estetica”. È tutto ciò che le bambine di Giuseppe Stampone stanno guardando in un cielo senza altro panorama. Una cartolina, forse dal paradiso, per ricordarci il senso profondo del nostro ruolo di educatori, tratteggiato attraverso lettere e numeri a richiamare l’insegnamento.La centralità dell’etica è la ragione per la quale ho scelto questa lettera. Società benefit e BCorp fondono insieme obiettivi economici e finalità di bene comune in una sintesi che rispetta l’integrità dell’essere umano.

Ho scelto questa lettera dell’abecedario di Giuseppe Stampone perché le quattro parole raffigurate vorrei occupassero un ruolo importante nella mia vita.Io credo che tutto incominci dalla parola “cura” nel senso che le altre tre parole perdono gran parte della loro forza se con diventano complementari a questa. Nella vita e ancor più nel lavoro essere gentili, trasparenti e portatori di leggerezza è un valore soprattutto se ciò che abbiamo fatto è “curato” ovvero fatto bene.

Home - Luxury

Luxury Homes – Fair Service: nessun dubbio che la H dovesse far parte del nostro abbecedario.Giuseppe ha scelto l’immagine della copertina di un libro iconico di Italo Calvino, Le città invisibili, per raccontarci il valore e il potere dell’immaginazione e della fantasia che genera possibilità nuove, città/mondi/modi di vivere a cui non si era pensato.

Ho scelto quest’opera perché guarda all’insuccesso con occhi molto diversi da quelli con cui vi guarda la “società della performance”, ed è una visione che rispecchia in modo profondo il mio sentire.Giuseppe disegna uno spazio ingombro di oggetti insignificanti, inutili e dimenticati con in primo piano un banco e una lavagna come a voler rappresentare la miseria di una scuola che insegna piani per diventare persone di successo, che ci prepara a una società costruita sul vincere, sullo sgomitare per superare gli altri, quando invece dovrebbe aiutarci a crescere e a diventare donne e uomini indirizzati verso la propria unicità e autenticità.

Ho scelto questa parola per il profondo significato che mi trasmette. Questa parola rende la mia vita più semplice perché mi fa pensare che nessuno di noi esiste senza gli altri, siamo tutti profondamente interconnessi. Passare dalla solitudine dell’io alla compagnia del noi per me che vengo dal Senegal è una grande consolazione. Io sono abituato alla comunità perché in Africa è quella il centro della vita. Sono felice di essere venuto in Italia, ma senza il Noi la mia vita qui sarebbe molto più difficile.

Osservatorio

Da 20 anni pubblichiamo l’Osservatorio sulle residenze esclusive. La nostra competenza sulle dinamiche del mercato è uno dei fattori che ci contraddistingue e dunque la O è entrata di diritto nell’abbecedario.Giuseppe Stampone ha scelto di riprendere un’opera di Maurizio Cattelan, l’artista che ha portato la comunicazione e la pubblicità nell’arte, così come noi cerchiamo di portare l’arte nella nostra attività.

Relazionie responsabilità

Una stazione ferroviaria, un tabellone con gli orari di arrivi e partenze un po’ datato come datati sono gli abiti delle persone che si vedono in primo piano. Giuseppe Stampone ci riporta con quest’opera in un tempo passato, un tempo in cui il treno e la stazione erano i principali simboli del viaggio e quindi mezzi di accesso alla conoscenza e alle relazioni vecchie e nuove.Io leggo in quest’opera un rispecchiarsi tra ciò che è sopra e quanto è sotto, proprio come in una di quelle fotografie del monte Fuji e del suo lago. Sopra c’è la dimensione digitale delle informazioni e delle relazioni, sotto invece quella reale.

Solidarietà

Dell’opera di Giuseppe ciò che mi si suscita è la certezza che quando si osserva con il cuore tra l’osservatore e l’osservato cessa ogni divisione. C’è solo un riflettersi vicendevolmente; un tenere ciascuno i fili del cuore dell’altro con delicatezza e cura. Come nel cuore rosso dipinto.Ho scelto quest’opera per l’importanza che essere solidale con gli altri ha nella mia vita.Sento la gioia di fare e dare agli altri quanto sono e quanto posso, ma sono cosciente anche che quanto ricevo in cambio è molto di più.

Ho scelto questa lettera dell’abbecedario di Giuseppe Stampone perché come fondatore di Tirelli & Partners visione e valori sono stati i mattoni sui quali ho voluto costruire le fondamenta di questa azienda.

La visione è lo sguardo che desideriamo avere sulla vita e da esso dipende ciò che saremo capaci di cogliere della realtà. La visione di Tirelli & Partners parla di giustizia, di senso, di persone e di collaborazione che le lega insieme e le fa fiorire, di impresa responsabile e sostenibile, di cadere e di rialzarsi senza perdere la stella polare che orienta e guida l’azione. Avere visione è sapere guardare oltre, in un oltre che è fisico e metafisico allo stesso tempo.

Giuseppe Stampone con Francesco Cascino
per Tirelli & Partners

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Giuseppe Stampone

Artista

Giuseppe Stampone è un artista internazionale che utilizza la sua arte per esplorare tematiche sociali ed esprimere messaggi di inclusione, impegno civile e connessione umana.

"Il mio percorso e le mie sperimentazioni artistiche mi hanno permesso di passare dal carattere bidimensionale dell'arte classica alla multidimensionalità dell'arte connettiva e relazionale, al fine di provocare un'azione socio-politica nel mondo dell'arte.”

Francesco Cascino

Curatore

Il curatore Francesco Cascino, Contemporary Art Consultant, ARThinker e Curatore, è anche Fondatore del Network di progettazione culturale Cascino Progetti e co-autore di un Manifesto politico e culturale sull’Art Thinking, firmato da decine di artisti, curatori, imprenditori, professionisti e scienziati nel 2019.

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